Guardie Ecozoofile


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Chi Sono

L’ANPANA dispone di Soci che operano, a titolo volontario e gratuito, in nome e per conto dell’Associazione e che, dopo aver dimostrato la propria idoneità al servizio, sono proposti per la nomina a Guardie dai Comandanti Provinciali, previa ratifica dei Consigli Direttivi locali e parere favorevole dell’Ispettore Regionale . I suddetti Soci entrano quindi a far parte delle Guardie Ecozoofile. Le Guardie affiancano gli Organi Pubblici ed i vari Corpi di Vigilanza dello Stato e delle Autorità Locali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato o delle Regioni, Capitanerie di Porto, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, CRI, organi di Polizia Locale, servizi ASL ecc.) e, sotto la loro direzione, provvedono alla vigilanza sull’osservanza delle leggi e regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali, alla difesa del patrimonio zootecnico, faunistico ed alla tutela ambientale.

Le Guardie devono essere Soci Sostenitori dell’Associazione e garantire, con impegno sottoscritto, la propria adesione e accettazione delle norme statutarie e del regolamento che ne disciplina il servizio ed il comportamento. Il compito delle Guardie non consiste esclusivamente nella prevenzione e repressione delle infrazioni, ma anche e soprattutto nella promozione e educazione all’animalismo ed alla ecologia intesi come convinto e civile rispetto degli animali e dell’ambiente. Di fondamentale importanza è anche lo scrupoloso rispetto dei diritti e delle libertà che le leggi accordano ai cittadini e quando si rende necessario il loro l’intervento le Guardie devono agire con prontezza, calma e prudenza, fattori questi che permettono di valutare sempre esattamente le situazioni e di non varcare i limiti tracciati e imposti dalle leggi. Le Guardie che prevedano la possibilità di incontrare situazioni di difficoltà o pericolo non devono esitare a richiedere l’appoggio e l’assistenza di altri Agenti della Forza Pubblica.

Le Guardie Ecozoofile dell’A.N.P.A.N.A., in virtù della legislazione vigente, sono Pubblici Ufficiali e rivestono la qualifica di Polizia Giudiziaria.

Cosa fanno le Guardie EcoZoofile

I settori specifici nei quali si esplica l’attività delle Guardie sono:

  • Anagrafe canina, controllo dei canili e del fenomeno del randagismo di cani e gatti, controlli su colonie feline, epidemie degli animali.
  • Prevenzione e repressione dei maltrattamenti degli animali.
  • Vigilanza per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.
  • Vigilanza sul patrimonio ittico e sulla disciplina dell’ esercizio della pesca nelle acque interne e marine.
  • Controllo e vigilanza  nei  trasporti animali.
  • Controlli negli allevamenti, negozi, fiere, circhi e nei mercati circa lo stato degli animali e le condizioni igenico-sanitarie in cui sono tenuti.
  • Vigilanza nei mattatoi circa i modi di abbattimento ed il rispetto delle condizioni igenico-sanitarie degli impianti.
  • Controlli contro la vivisezione ed il maltrattamento degli animali; la sorveglianza si estende ai luoghi di custodia e tende ad impedire il commercio illegittimo di animali destinati alla vivisezione.
  • Vigilanza sul commercio degli animali esotici protetti dalla legge di Washington (CITES).
  • Tutela di parchi, giardini e  riserve naturali.
  • Vigilanza sulla raccolta dei funghi, tartufi, prodotti del sottobosco e flora protetta.
  • Vigilanza sugli incendi boschivi e Polizia forestale.
  • Vigilanza e verifiche antinquinamento degli scarichi pubblici e privati, controlli delle deposizioni di rifiuti anche ingombranti nelle aree pubbliche, private e nelle acque superficiali o sotterranee, inquinamento acustico.
  • Vigilanza sugli spandimenti agronomici.
  • Attivazione come Protezione Civile quando viene richiesto.

I settori specifici nei quali si esplica l’attività delle Guardie Ecozoofile sono:

  • PREVENZIONE DEL RANDAGISMO E TUTELA DEGLI ANIMALI
    Le Guardie Ecozoofile svolgono in collaborazione di concerto e a sostegno degli Organi Pubblici ed i vari Corpi di Vigilanza dello Stato e delle Autorità Locali (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Capitanerie di Porto, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, CRI, organi di Polizia Locale Regionale, Provinciale, Comunale,  servizi ASL ecc.) e, sotto la loro direzione, provvedono alla vigilanza sull’osservanza delle leggi e regolamenti generali e locali, controlli sull’anagrafe canina, sugli abbandoni, sulle malattie infettive e sulla reale situazione del randagismo periferico.
  • REPRESSIONE DEI MALTRATTAMENTI SUGLI ANIMALI
    Interventi preventivi e repressivi su tutte quelle forme di violenza, ingiustificata e cruenta, atta a nuocere agli animali, sotto qualsiasi aspetto essa sia praticata, mirando ad educare il senso civico di comportamento dell’uomo verso l’animale (convegni, propaganda zoofila scolastica, ecc.).
  • CONTROLLO NEGLI ALLEVAMENTI
    Prevenzione e repressione delle forme che spingono gli allevatori, al fine di incrementare la redditività degli allevamenti, a mantenere gli animali in condizioni di grave sofferenza o ad accelerarne la crescita e la produttività con metodi moralmente riprovevoli e penalmente perseguibili dalla legge.
  • TRASPORTI A SCOPO COMMERCIALE E D’AFFEZIONE
    Controlli preventivi e repressivi finalizzati ad assicurare agli animali un trasporto privo di inutili sofferenze e a garantire ch’egli stessi e le carni, abbiano le garanzie sanitarie in modo da non diffondere malattie a danno del patrimonio zootecnico e dei cittadini.
  • FIERE, MERCATI, CIRCHI E LUOGHI DI MACELLAZIONE
    Vigilanza e controlli nei luoghi dove avvengono attività circensi, nelle fiere e nei mercati e laddove gli animali subiscono maltrattamenti o sevizie di ogni genere, con gravi danni non soltanto per l’animale, ma anche per il consumatore. Interventi preventivi e repressivi atti al controllo dell’effettivo rispetto delle norme igieniche affinché gli animali vengano abbattuti con metodi eutanastici e consentiti dalla legge, ed inoltre collaborazione con le Autorità Sanitarie per assicurare le migliori condizioni d’igiene e di funzionalità degli impianti in attuazione delle norme europee.
  • PRELIEVO ITTICO E VENATORIO
    Le Guardie oltre a vigilare sull’osservanza delle Leggi e dei regolamenti concernenti la caccia e la pesca, mirano a prevenire e reprimere il fenomeno del bracconaggio, la caccia di frodo e quella a specie protette, l’uccellagione proibita, le attività con mezzi proibiti e la distruzione del patrimonio ittico.
  • VIVISEZIONE AI FINI SCIENTIFICI
    Controlli presso istituti scientifici e farmaceutici ove alcune volte vengono compiute sperimentazioni cruente, o comunque dolorose, sugli animali. La sorveglianza tende a ridurre anche il traffico illecito e clandestino di animali destinati alla vivisezione.
  • INQUINAMENTO ED ECOLOGIA
    Poiché non avrebbe senso proteggere gli animali dalla violenza diretta e lasciarli indifesi contro il degrado ambientale, le Guardie hanno il compito di rilevare tutte le alterazioni dell’ecosistema, le modifiche dello stato dei luoghi ed in particolare: discariche abusive; depauperamento delle aree verdi; uso indiscriminato di pesticidi; violazioni alla tutela dei parchi, giardini e ville storiche; abbattimento indiscriminato di alberi; scarichi illeciti, inquinamento delle acque dei fiumi, laghi, mari; tutela delle coste e tutto quanto concerne la tutela, in funzione del rapporto Uomo-Ambiente-Animali.
  • PROTEZIONE CIVILE
    L’A.N.P.A.N.A. è riconosciuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile con decreto n. DPC/VRE/0017139 del 29/03/2005. I compiti sono molteplici e vanno dalla previsione con lo studio dei fenomeni e delle cause che scatenano le emergenze, alla prevenzione quale metodo di attuazione di quei sistemi atti a far sì che l’evento non si inneschi o comunque resti limitato ed inoffensivo per uomini, ambiente e animali. Dove questo non dovesse bastare, si prefigge l’obbiettivo del soccorso dinamico e strategico impegnando prontamente e in modo capillare uomini, mezzi e tecnologie per essere sempre presenti ed operativi in supporto alle forze preposte, operando in sinergia e mettendo in atto le tecniche operative apprese in seno alla formazione tecnica. Le Guardie esplicano la loro attività con mezzi d’istituto e sono particolarmente addestrate nell’attività di contrasto ai piromani, nella lotta agli incendi boschivi e al soccorso logistico in occasione di calamità naturali, nel monitoraggio dei corsi d’acqua per prevenire le esondazioni e il rischio idrogeologico, nella viabilità, nella vigilanza fissa e l’antisciacallaggio delle zone sottoposte a evacuazione, nella gestione dei cancelli e per l’attuazione dei piani di protezione civile da parte delle amministrazioni comunali effettuando adeguata formazione e simulazione nel mondo dei giovani e della scuola, prodigandosi a garantire le comunicazioni radio alternative ove venissero a mancare a causa di eventi catastrofici, i servizi tecnico-logistici. Esse si sono sempre distinte prestando la propria opera in soccorso a persone e animali dopo che eventi calamitosi si fossero verificati. Particolare attenzione in fase operativa merita il nucleo che si prodiga con i suoi sommozzatori nell’attività di pronto intervento in emergenze marine.