Airone Cenerino in difficoltà: l’Anpana interviene per salvarlo


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TARANTO Ennesimo intervento delle Guardie Ecozoofile del Coordinamento Provinciale di Taranto dell’ANPANA (Associazione Nazionale Protezione animali natura Ambiente), anche questa volta terminato a lieto fine. Nella odierna mattinata, le Gez BRUNO Angelo e FERRETTI Vincenzo (nella foto), allertati da una segnalazione, si sono recati nell’estrema periferia del rione Paolo VI, più precisamente alla via del Tratturello Tarantino, nei pressi di un complesso aziendale. Giunti sul posto le G.e.z. rinvenivano un esemplare di Airone Cenerino (Ardea cinerea Linnaeus), appartenente alla famiglia delle Ardeidae. Adoperando idonei DPI, a cattura dello stesso non risultava difficile, in quanto si presentava molto stanco, disorientato e spaventato. Molto probabilmente, visto l’avvicinarsi dell’inverno e quindi della stagione migratoria, l’esemplare, sfinito dalla stanchezza, ha deciso di rintanarsi nelle aree verdi del complesso aziendale, allontanandosi definitivamente dal suo storno. Purtroppo il nuovo habitat, non risultava essere favorevole al recupero fisico, vista l’assenza di acquitrini e la presenza di notevole traffico veicolare. Tesi dimostrata dal fatto che, lo stesso, aveva grossissime difficoltà nello spiccare in volo. Dopo averlo catturato e posizionato in un confortevole box di cartone, l’esemplare è stato sottoposto a visita da parte degli esperti veterinari della ASL di Taranto, presso l’ospedale “Testa” e in seguito consegnato alle autorità competenti, quale Comando della Polizia Provinciale di Taranto, nella disponibilità del Ten. Giovanni D’AMATI e di tutto lo staff tecnico, che immediatamente si sono prodigati nel trasportarlo al più vicino C.R.A.S. (Centro Recupero Animali Selvatici) di Bitetto (Ba), ove verrà affidato a personale competente in materia per tutte le dovute cure del caso. Solo dopo averlo rifocillato e sottoposto ad accertamenti clinici, che ne sanciscano la perfetta forma fisica, l’airone verrà rimesso in libertà.

Ancora una volta si sottolinea l’importanza delle guardie ecozoofile volontarie sul territorio, che

con dignità e passione svolgono, in coordinamento con le autorità preposte, il proprio compito senza percepire nulla, se nonché la gratificazione personale di portare a termine con esito positivo, i compiti assegnati.