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Un serpente alla porta.

A tutti sarà capitato di ricevere una visita inaspettata, magari da un ospite indesiderato che attende che gli apriate, mettendosi proprio difronte al portone di casa vostra.

Questa volta una scena simile è toccata ad un signore rutiglianese, che uscendo di casa al mattino ha trovato difronte a sè un ospite insolito: un serpente, precisamente un Cervone di circa 2 mt. Incredulo e un pò preoccupato, ha avvertito le Guardie Zoofile Anpana di Rutigliano che sono prontamente intervenute per il recupero .

Il serpente girava indisturbato nel centro abitato, precisamente in via Noicattaro, per poi rifugiarsi in un tubo di acqua piovana antistante le case.
Sicuramente un primo spavento, ma nessuna preoccupazione e soprattutto nessun pericolo perché il Cervone (Elaphe quatuorlineata) è una specie locale che trova il suo habitat naturale nelle campagne circostanti il nostro territorio. Predilige zone con vegetazione rada e soleggiata, zone con sassi e quindi muretti a secco ed edifici rurali abbandonati.
E’ inoffensivo se non minacciato, non è velenoso e tenta di nascondersi alla presenza dell’uomo.
Potrebbe di rado capitare che raggiunge il centro abitato delle zone periferiche, autonomamente o anche rifugiandosi sotto la macchina di qualche agricoltore.

Un plauso oltre alle guardie, va sicuramente al concittadino rutiglianese, che invece di armarsi di scope, mazze e attrezzi per spaventare il serpente o ucciderlo sul posto, ha deciso di restituirlo alla natura, precisamente è stato rimesso in libertà dalle guardie nella lama S.Giorgio in zona denominata Vallone Guidotti , habitat ideale per la specie.

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