La prima lezione si terrà il giorno 26 Novembre.
Per chi non è potuto esserci oggi può contattarci privatamente sulle nostre pagine social dove forniremo tutte le informazioni che si necessitano sul corso.
Il corso è esteso su tutto la provincia di Bari.
La nostra è una famiglia che si allarga sempre di più.
I volontari dell’ANPANA Terlizzi hanno organizzato il giorno 10 Settembre una manifestazione in memoria dei gatti bruciati per dare un segno tangibile verso queste crudeltà e di denuncia della violenza sociale.
Al corteo, illuminato dalle luci degli smartphone e delle torce led, ha partecipato anche il Sindaco di Terlizzi Michelangelo De Chirico.
«Rivolgo un plauso ai cittadini ed ai componenti delle associazioni» ha affermato il primo cittadino terlizzese. «Diffondere la cultura, la sensibilità e promuovere iniziative di questo tipo non è cosa facile» ha aggiunto Michelangelo De Chirico. «Spesso si vive nell’indifferenza e questo episodio non può e non deve finire nel dimenticatoio. Le indagini delle forze dell’ordine proseguono e auspico che i colpevoli di un tale, vergognoso atto di violenza siano presto individuati e puniti».
Su segnalazione di alcuni condomini, gli operatori dell’ANPANA, si sono recati nei loro garage condominiali dal quale si sentiva un miagolare. Dopo un attento sopralluogo, si sono resi conto che si trattava di un felino rimasto bloccato in una grotta adiacente ormai in disuso.
L’accesso inizialmente non era possibile in quanto la porta, ormai deteriorata dal tempo, era bloccata.
Grazie alla collaborazione con l’amministratore di condominio e il fabbro, gli operatori sono riusciti ad accedervi nonostante le condizioni precarie del percorso e la presenza di detriti.
Grazie alla collaborazione dei volontari della Lega del Cane, siamo riusciti a portare in salvo il piccolo gattino; dopo essere stato rifocillato e le dovute cure, è stato rimesso in libertà nella colonia felina di appartenenza.
Giovedì 28 luglio scorso, in centro ad Altamura a ben pensato di andare in giro un serpente di circa due metri di lunghezza, sul marciapiede. Una signora, spaventata dall’incontro col serpente ha telefonato all’ associazione Anpana, gli operatori volontari guardie ecozoofile hanno prontamente reagito procedendo alla cattura del rettile che , dopo le opportune cure, è stato rimesso in libertà nel suo habitat naturale, in un luogo in aperta campagna ad alcuni chilometri dall’abitato. Il serpente era un biacco, della famiglia dei colubridi il quale vive abitualmente in terreni rocciosi e soleggiati e non è velenoso. Resta il mistero di come sia arrivato in centro. 
Anche quest’anno e ancor di più, siamo a porre l’accento sul drammatico, disumano e costoso, fenomeno degli abbandoni estivi. Ogni anno per le vacanze sono migliaia i cani , gatti, furetti ed ogni altro tipo di animale da affezione che vengono abbandonati. Prima utili, come durante i lockdown, ora sono ingestibili, ingombranti e costosi!? Questo è quello che succede ogni estate. Questi poveri esseri vanno ad infoltire i disperati nei canili, e da allora diventano un costo per la collettività e possono alimentare appetiti illeciti. Se avete problemi con i vostri amici non umani, contattateci, noi ed altre associazioni di protezione animali proveremo a trovare soluzioni alternative. #nonabbandonarli un gesto “umano” che non ti trasforma in un “delinquente” !
L’animale, ferito probabilmente a seguito di impatto con autovettura, è stato soccorso e trasferito presso il centro regionale faunistico di Bitetto dove gli sono state prestate le prime cure veterinarie. Secondo quanto si è appreso finora, l’animale non ha riportato grossi traumi.
Pertanto si spera che a breve possa essere reimmesso nel suo habitat naturale. Sono quasi cinquanta gli animali soccorsi dall’Anpana nell’ultimo anno di attività.
Il cuore dei volontari pronto a portare gli aiuti umanitari ai profughi ucraini.
Un viaggio, affrontato da ragazzi, che non si sono tirati indietro al grido d’aiuto dei fratelli ucraini. Un viaggio affrontato nonostante i tanti chilometri da percorrere, le oltre 30 ore di marcia e le avverse condizioni climatiche che non hanno, in alcuni punti, reso facile la guida dei mezzi. È stato proprio in risposta a questo grido d’aiuto che i volontari dell’A.N.P.A.N.A. Canosa sono partiti lo scorso 16 Marzo da Canosa di Puglia aderendo alla rete associativa creatasi nello stesso comune. Un convoglio umanitario, composto da quattro furgoni, che per raggiungere Targoviste, città che ospita l’Associazione Hera Club destinataria dei beni raccolti, ha attraversato il Mar Adriatico partendo da Brindisi e raggiungendo le coste greche, la Bulgaria ed infine la Romania a non molti chilometri dal confine con la stessa Ucraina. Un impegno davvero importante quello assunto in collaborazione con la Misericordia Canosa, la ProLoco Canosa, il Rotary Club Canosa, la FIDAPA sezione di Canosa, l’ASR Apostescu Trasport e diverse altre realtà associative tra cui la stessa Hera Club che si sta occupando di accogliere i profughi di guerra. I nostri tre volontari, giovani tra i 18 e i 30 anni, sono ritornati a casa arricchiti da questa esperienza, consapevoli che quanto fatto rappresenta – come richiamano le parole di Santa Madre Teresa di Calcutta – una sola goccia dell’oceano che se non si fosse mancherebbe.
A termine di questo viaggio è doveroso rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente Nazionale dell’A.N.P.A.N.A. Gilardi Lorenzo e al Comandante Provinciale BAT Fiore Sabino per il supporto apportato in questi giorni di viaggio e la loro costante presenza.
