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ANIMALI-COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE

Forse non tutti sanno che ormai da diversi anni è entrato in vigore l’art. 189 del nuovo codice della strada

che ha introdotto la nuova fattispecie dell’omissione di soccorso agli animali in caso di sinistro stradale. A dare delucidazioni sull’argomento è l’Avv. Maria Morena Suarìa responsabile nazionale dell’Ufficio legale A.N.P.A.N.A.:

“il codice della strada prescrive l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. La norma precisa che può trattarsi di un animale d’affezione, un animale protetto o anche un animale da reddito. Non ottemperando a tali prescrizioni si commette un illecito sanzionabile con il pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. Si tratta di un illecito amministrativo, dunque non è prevista la possibilità di denunciare il soggetto (a differenza della diversa fattispecie dell’omissione di soccorso alle persone fisiche). L’art. 189 rappresenta comunque una conquista di civiltà che il legislatore ha voluto introdurre per garantire un tempestivo soccorso agli animali investiti e che molto spesso non muoiono impattando contro il veicolo ma solitamente restano sul ciglio della strada agonizzanti per ore, se non per giorni.”