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🦇 Ho Trovato Un #Pipistrello 🦇

Se vi capita di trovare un pipistrello a terra significa che ha bisogno di aiuto.
La prima cosa da fare è dargli da bere un po’ di #acqua poggiando goccioline sulle labbra con una piccola siringa (quelle da insulina possibilmente, senza ago e facendo attenzione alle narici) o con un pennellino, metterlo in una scatola 📦 e fare piccoli forellini. La scatola va chiusa perché il nonostante le piccolissime dimensioni potrebbe tentare la fuga e riuscirci anche se debilitato perché gli #animali selvatici cercano sempre di scappare alle costrizioni.
No 🤚🏼 categorico a gabbie ed ovatta ma potete mettere sul fondo della scatola della carta assorbente in modo da valutare se defeca ed urina.
I pipistrelli non sono capaci di #volare tra il fogliame degli alberi 🌳 quindi anche il tentativo di liberarli su di essi è fortemente sconsigliato.
La cosa più giusta da fare è contattare gli #esperti e consegnare loro l’animale.
Tantissimi sono i pipistrelli che purtroppo decedono per una errata #detenzione e #alimentazione (così come accade ad innumerevoli specie selvatiche che una volta soccorse sono detenute in modo errato ed illegale, perché la fauna selvatica ricordiamolo, NON PUÒ ESSERE DETENUTA se non per il soccorso che deve limitarsi alla messa in sicurezza ed alla consegna agli addetti del mestiere autorizzati).

Da settembre a maggio si ritrovano spesso animali #adulti che al di là delle loro minute fattezze possono essere confusi con dei cuccioli quindi NIENTE Latte!
Rischiate di peggiorare la situazione perché il latte vaccino è inadatto e non è detto che lo gradiscano e cosa ancor più grave è che nel tentativo di somministrarlo forzatamente rischiamo solo di stressarlo INUTILMENTE.
Da giugno ad agosto è facilissimo imbattersi in cuccioli di pipistrello, sono davvero piccini e non hanno #peli o se non sono proprio neonati hanno una peluria rada, ma mi raccomando NIENTE LATTE nemmeno per loro, perché oltre allo #stress è facilissimo che la poca manualità ed esperienza facciano andare il latte in trachea piuttosto che in esofago (dando la nota polmonite ab ingestis che è mortale) ed anche perché non lo digerirebbero in quanto ogni specie produce latte con qualità diverse.
Non temete la #biodiversità, non temete i pipistrelli, loro non hanno nessun interesse ad attaccarci, non uccideteli se vi entrano in casa.
Inoltre ricordate, se un #selvatico si fa prendere facilmente è quasi certo che abbia problemi, quindi va visitato da un esperto, non un #veterinario per animali domestici o da reddito. Non provate a farlo volare perché per liberare un pipistrello occorre che questo sia capace di volo attivo, cioé SENZA POSARSI per 15 minuti consecutivamente ma se ne fosse capace non si sarebbe di certo fatto toccare da noi giganti, brutti e sconosciuti.
Potete consegnare il pipistrello (e altri selvatici) alla polizia municipale del vostro paese, contattare il Cras più vicino o le guardie ecozoofile e chiedere come agire e a chi consegnare l’animale nel vostro territorio.
Accertatevi sempre che chi prende in consegna l’animale selvatico sia autorizzato dalla legge, non basta far parte di un’associazione animalista per avere l’autorizzazione a prendere in consegna e detenere questi animali.




APPROFONDIMENTO – REGIONE PUGLIA – GUARDIE ZOOFILE – FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA E AMMINISTRATIVA.

– L’art 6 co 2 della L. 189/2004 testualmente recita:La vigilanza sul rispetto della presente legge e delle altre norme relative alla protezione degli animali è affidata anche, con riguardo agli animali di affezione, nei limiti dei compiti attribuiti dai rispettivi decreti prefettizi di nomina, ai sensi degli articoli 55 e 57 . del codice di procedura penale, alle guardie particolari giurate delle associazioni protezionistiche e zoofile riconosciute”;
– L’art 57 c.p.p. nell’elencare gli Ufficiali e gli Agenti di polizia giudiziaria al co 3 testualmente recita: “3. Sono altresi’ ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive attribuzioni, le persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni previste dall’articolo 55”;
L’art 15 della L. Regionale Puglia 12/1995 attribuisce funzioni di vigilanza non ad una tipologia, bensì a due tipologie di guardie zoofile. Viene infatti attribuita la vigilanza sia alle guardie zoofile che hanno frequentato e superato i corsi istituiti dalla Giunta Regionale che alle guardie zoofile nominate dal Prefetto ex art 6 co 2 L. 189/2004 (i soggetti cioè indicati dall’art. 57 del c.p.p.). Statuisce infatti l’art. 15 citato: “Guardie zoofile – 1. Per le funzioni di vigilanza sul trattamento cui sono sottoposti gli animali, la tutela sanitaria degli stessi, il controllo degli allevamenti, dei canili e di tutti i luoghi dove sono allocati animali di affezione, oltre che dai soggetti indicati dall’art. 57 del C.P.P., possono essere svolte da guardie zoofile volontarie con la qualifica di Guardia giurata ai sensi del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773. 2. Per ottenere la qualifica di cui al precedente comma 1 i soggetti interessati devono frequentare con esito positivo uno speciale corso di addestramento con esami di idoneita’, istituito dalla Giunta regionale e attuato dai Servizi veterinari delle USL.”
E’ di tutta evidenza quindi che le guardie zoofile nominate dal Prefetto proprio in virtù del combinato disposto di cui agli artt. 6 L. 189/2004 e 55 e 57 c.p.p. abbiano piena legittimazione normativa a svolgere funzioni di vigilanza ex L.R. 12/1995 senza dover conseguire nessun’altro titolo.
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Ma v’è di più. Le guardie zoofile nominate dal Prefetto, hanno funzioni di polizia giudiziaria per espressa previsione di legge e sempre in virtù di previsioni normative nazionali hanno anche funzioni di polizia amministrativa. L’art. 13 co 2 (Atti di accertamento) della Legge 24 novembre 1981, n. 689, infatti, testualmente recita: “All’accertamento delle violazioni punite con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro possono procedere anche gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria”.
Le guardie zoofile nominate dal Prefetto sono agenti di polizia giudiziaria…. dunque sono legittimate a procedere agli accertamenti di cui sopra. F.to Avv. Maria Morena Suaria



Noicattaro: colto in flagranza mentre getta rifiuti a bordo strada

Comune di Noicattaro: ore 14:00 esce dalla propria casa con una busta di rifiuti , stesso angolo stessa montagnetta di rifiuti , con tranquillità come se fosse un gesto del tutto normale la getta a bordo strada .
Peccato che al momento di girarsi per ritornare alla casa si è visto alle proprie spalle un’auto verde con scritte gialle …ops’ le Guardie Ecozoofile…
Preso in flagranza!
Si ringrazia l’immediato supporto della Polizia Locale .
Polizialocale#guardieecozoofile#prima#o#poi# saraisanzionato!




ANIMALI-COMPORTAMENTO IN CASO DI INCIDENTE

Forse non tutti sanno che ormai da diversi anni è entrato in vigore l’art. 189 del nuovo codice della strada

che ha introdotto la nuova fattispecie dell’omissione di soccorso agli animali in caso di sinistro stradale. A dare delucidazioni sull’argomento è l’Avv. Maria Morena Suarìa responsabile nazionale dell’Ufficio legale A.N.P.A.N.A.:

“il codice della strada prescrive l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. La norma precisa che può trattarsi di un animale d’affezione, un animale protetto o anche un animale da reddito. Non ottemperando a tali prescrizioni si commette un illecito sanzionabile con il pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. Si tratta di un illecito amministrativo, dunque non è prevista la possibilità di denunciare il soggetto (a differenza della diversa fattispecie dell’omissione di soccorso alle persone fisiche). L’art. 189 rappresenta comunque una conquista di civiltà che il legislatore ha voluto introdurre per garantire un tempestivo soccorso agli animali investiti e che molto spesso non muoiono impattando contro il veicolo ma solitamente restano sul ciglio della strada agonizzanti per ore, se non per giorni.”